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Menu per la Festa del papà: 32 ricette da sperimentare

Menu per la Festa del papà: 32 ricette da sperimentare

Il 19 marzo è una ricorrenza molto sentita non solo in Italia, ma anche in una parte d’Europa e del Sud America: parliamo del giorno di San Giuseppe, in molti Paesi particolarmente importante perché considerata la Festa del papà. Questa data, infatti, secondo la credenza popolare, sarebbe quella della morte di San Giuseppe, “padre adottivo” di Gesù. E cosa c’è di meglio che celebrare con un menu speciale? Ecco dunque le ricette da cucinare per la Festa del papà, fra pietanze tipiche e qualche idea più creativa.

San Giuseppe, Festa del papà e cibo, un legame stretto

Il legame fra il santo falegname e il cibo è evidente: a esprimerlo al meglio sono le Tavole di San Giuseppe, una delle tradizioni più caratteristiche associata al 19 marzo. Diffusa in tutto il Sud, è una pratica che consiste nell’allestire delle tavolate con dei cibi rituali, legati alle storie dei santi: a queste mense vengono poi invitati i meno fortunati, ma anche amici e parenti. Le celebrazioni si svolgono in modo diverso a seconda delle zone: è un’usanza molto diffusa in Sicilia, in Puglia e in Molise. La sera del 18 marzo le famiglie che intendono assolvere un voto o esprimere una particolare devozione al santo allestiscono in casa un tavolo su cui mettono l’immagine del santo insieme a paste, verdure, pesci freschi, uova, dolci, frutta, vino.

Uno dei riti più particolari sono le Tavole di San Marzano di San Giuseppe, comunità arbëreshe in provincia di Taranto: qui si presentano 13 piatti tipici, che vengono offerti a curiosi e turisti. A Gela, cittadina in provincia di Caltanissetta, coloro che devono fare un voto hanno l’obbligo di passare dalle case dei concittadini, mesi prima, chiedendo qualcosa da donare ai poveri in nome di san Giuseppe, di solito cibo; nelle case dei compaesani ci sono già altari allestiti, sotto cui mettere non solo lenzuola o tele ricamate, ma anche tantissimi prodotti alimentari. La “Cena di san Giuseppe” qui inizia a mezzogiorno del 18 marzo mentre, il giorno del santo, tre persone bisognose vengono fatte accomodare alla tavola imbandita per servire loro la cena.

Ma sono tantissime le pratiche legate al cibo in onore di San Giuseppe: ovunque sia viva questa ricorrenza si allestiscono tavole e cucine all’aperto per offrire a credenti e passanti specialità dolci e salate, tendenzialmente fritte. Si fa così nel Canton Ticino, con i tortelli di san Giuseppe, a Firenze, dove si vendono le “frittelle“, ma anche Napoli con le zeppole, fino a Palermo con le sfincie di San Giuseppe, mentre a Gravina in Puglia si prepara la focaccia di san Giuseppe, u ruccl.

Ecco dunque un menu intero per onorare la Festa del papà e le tradizioni legate a San Giuseppe: alcune delle ricette più tipiche già nominate accanto a idee più creative e fantasiose.

1. Baccalà fritto: la ricetta perfetta per un panatura croccante e dorata

Baccalà fritto

Il baccalà fritto è un piatto facile e molto saporito preparato con bocconcini di filetto di baccalà impanati e poi fritti. Protagonista indiscusso della tavola delle feste, si cucina in tutta Italia, ma appartiene alla cucina tradizionale romana. Ottenuto attraverso un processo di conservazione sotto sale, il baccalà è tra i pesci più amati per la sua versatilità e il gusto deciso.

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2. U ruccl: la ricetta pugliese della focaccia di San Giuseppe alle cipolle

U ruccl

U ruccl è una focaccia di grano duro arrotolata, tipica della tradizione pugliese e in particolare della città di Gravina. Preparato in occasione della festività di San Giuseppe, questo calzone ripieno a forma di spirale, chiamato u ruccl in dialetto gravinese, si farcisce con cipolle sponsali stufate, alici e uvetta. Un ripieno originale e saporito, dal gusto delicato e sorprendente, che stupirà anche i palati più esigenti.

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4. Zeppole di pasta cresciuta: la ricetta napoletana per farle soffici e fragranti

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Le zeppole di pasta cresciuta sono delle frittelline salate tipiche della cucina napoletana. Soffici, gonfie e irresistibili, vengono chiamate anche zeppolelle fritte e sono diffuse come classico street food: insieme ai crocchè di patate, meglio conosciuti come panzarotti, possono essere gustate nel classico cuoppo napoletano, il cartoccio a forma di cono riempito con ogni tipo di frittura e consumato per strada.

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6. Focaccia con catalogna: la ricetta del rustico ricco e saporito

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La focaccia con catalogna è un rustico ricco e molto saporito. Un guscio di pasta per pizza, soffice e ben lievitato, accoglie al suo interno un ripieno goloso e filante. La catalogna, dal retrogusto leggermente amarognolo, viene sbollentata in acqua, ripassata in padella con pomodorini, olio, aglio e peperoncino, quindi arricchita con provola a fettine, per un risultato finale irresistibile. Una preparazione assolutamente versatile, che può essere farcita con ciò che avete a disposizione in casa, perfetta da gustare tiepida in occasione di un aperitivo con gli amici, una gita fuori porta o un pranzo al parco. Scoprite come fare seguendo passo passo la nostra ricetta.

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7. Pasta con le sarde: la ricetta tradizionale siciliana

pasta con le sarde alla siciliana

In Sicilia è ancora acceso un ampio dibattito su quale sia la ricetta originale della pasta con le sarde che, però, ha tre ingredienti imprescindibili: le sarde, il finocchietto selvatico e la pasta. A Catania, ad esempio, si utilizzano uvetta, pinoli e pangrattato, ma non compare, in molte ricette, lo zafferano che, invece, nella variante palermitana è presente. La nostra versione vuole mettere d’accordo proprio tutti, unendo, in un unico piatto, i colori, gli odori e i sapori della meravigliosa regione siciliana.

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8. Macco di fave: la ricetta tradizionale della minestra siciliana cremosa e nutriente

Ricetta macco di fave secche

Il macco di fave è una minestra tradizionale siciliana che ha molto in comune con altre preparazioni rappresentative del Sud Italia, come ad esempio le fave bianche e cicorie tipiche di Puglia e Basilicata. Originaria delle zone di Agrigento – e in particolare del paese di Raffadali – la pasta co’ maccu è la pietanza tipica della festa di San Giuseppe di Ramacca, in provincia di Catania. Pare che in antichità fosse considerato “il piatto del buon auspicio” e che venisse offerto dai proprietari terrieri al termine del raccolto a tutti i contadini, per festeggiare la fine dei lavori. Il macco di fave è un piatto povero con la consistenza di una crema, ottenuta grazie alla cottura prolungata delle fave fino al loro completo disfacimento. Si tratta di una ricetta salutare e ristoratrice di cui godere tutto l’anno visto che può essere preparata sia con i legumi freschi sia con quelli secchi. Può essere servita come primo piatto o piatto unico, soprattutto se accompagnata da pasta e verdure bollite come bietole o cicoria.

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10. Arrosto di vitello in pentola: la ricetta per prepararlo morbido e gustoso

arrosto di vitello in padella

L’arrosto di vitello è un secondo piatto gustoso e saporito, un grande classico della cucina italiana che si prepara di solito la domenica o per una pranzo speciale, anche di festa. Nella nostra ricetta realizzeremo l’arrosto di vitello in pentola, la preparazione ideale per chi non ha voglia o tempo di utilizzare il forno. Il consiglio è quello di scegliere i tagli pregiati per ottenere un arrosto morbido e succulento: preferite la noce, la sottofesa o lo scamone. Per comodità, fatelo legare dal macellaio con una rete apposita, in modo tale che la carne conservi la forma durante la cottura.

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11. Arrosto di manzo alle erbe: la ricetta del secondo semplice e raffinato

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L’arrosto di manzo alle erbe è un secondo piatto classico, semplice ma di grande effetto, realizzato con la carne bovina arricchita da un trito di erbe mediterranee che lo renderanno profumatissimo. Una ricetta tradizionale, ideale per una cena importante, per la tavola delle feste o anche per la domenica: la sua preparazione è molto più facile da realizzare di quanto possa sembrare.

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12. Arista all’arancia: la ricetta del secondo raffinato e gustoso

arista all'arancia

L’arista all’arancia è un secondo piatto raffinato e gustoso, un grande classico della cucina italiana ideale per il pranzo della domenica in famiglia, un’occasione speciale o una cena di festa. Protagonista della ricetta è appunto l’arista, un taglio di carne pregiato e piuttosto magro, che si presta alle lunghe cotture in forno o in padella. Per un risultato finale tenero e succoso, questa è stata prima avvolta con fettine di pancetta, poi legata con spago da cucina e infine lasciata macerare nel succo fresco di arancia.

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14. Pesce spada alla siciliana: la ricetta del secondo morbido e profumato

pescespada alla siciliana

Il pesce spada alla siciliana è una ricetta veloce, ma molto gustosa, ottima per portare in tavola un secondo di pesce dalle fragranze avvolgenti. Preparazione tipica della regione Sicilia, racchiude tutto il meglio che questa splendida isola ha da offrire: pesce spada, pomodorini dolci, capperi, olive, cipolla rossa e origano, per un risultato finale morbido e succulento. Perfetto per qualunque pranzo o cena di famiglia, ti basterà accompagnarlo con un contorno di stagione e qualche fettina di pane, per l’irrinunciabile scarpetta, per conquistare grandi e piccini.

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16. Cardi alla palermitana: la ricetta dell’antipasto siculo poco conosciuto

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I cardi alla palermitana sono uno sfizioso antipasto molto facile da preparare. Ortaggi poco conosciuti, i cardi in realtà sono ricchi di vitamine e sali minerali e appartengono alla famiglia dei carciofi anche se da questi si distinguono per un gusto più aspro che spesso li rende difficili da cucinare. Direttamente dalla tradizione culinaria siciliana però, incontriamo questa ricetta facilissima in cui i cardi vengono bolliti e poi fritti avvolti da una croccante pastella. Avete voglia di un antipasto sfizioso o di un finger food a base di verdure per un aperitivo tra amici? I cardi alla palermitana sono quello che fa per voi, seguite la ricetta!

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17. Insalata di puntarelle con alici: la ricetta originale della cucina romana

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L’insalata di puntarelle con alici è un contorno fresco e saporito tipico della cucina romana, ma apprezzato anche in molte altre parti d’Italia, condito come da tradizione con un pesto di acciughe salate, aglio, olio extravergine di oliva e aceto di vino bianco. Questa varietà di cicoria è molto apprezzata per il suo cuore centrale bianco, composto da tanti germogli teneri e croccanti, che vengono consumati crudi in insalata. Si trovano in commercio principalmente da febbraio a maggio.

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18. Caponata di carciofi: la ricetta del contorno ricco e gustoso

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La caponata di carciofi è un contorno ricco e gustoso, una simpatica variante della classica e ben più celebre caponata di melanzane, specialità tipica della cucina siciliana. Nella nostra versione i carciofi, ortaggi dalle mille virtù benefiche e dal sapore ineguagliabile, prendono il posto delle melanzane: una volta puliti e tagliati a spicchi, vengono cotti in padella insieme a cipolla, sedano, capperi, olive e passata di pomodoro; l’aggiunta finale dell’aceto e dello zucchero le conferirà la caratteristica nota agrodolce. Una preparazione semplice e facilissima, ideale da gustare tiepida o a temperatura ambiente in accompagnamento a una carne rossa o a un formaggio stagionato. Scoprite come realizzarla seguendo passo passo la nostra ricetta.

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19. Agretti al limone: la ricetta del contorno profumato e facile da preparare

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Gli agretti al limone sono un contorno gustoso facilissimo da preparare, un piatto sano e nutrienti in cui gli agretti, anche detti barba di frate, vengono sbollentati per qualche minuto ed insaporiti con un’emulsione di succo di limone ed olio Evo. Gli agretti ricordano il sapore delle bietole ma di contraddistinguono per la loro sfiziosa forma che ricorda degli spaghettini e per la consistenza leggermente croccante. Gli agretti al limone si preparano in pochi minuti e, abbinati a secondi di carne bianca o pesce, donano gusto e sapore per una cena fresca ed equilibrata. Vediamo passo come portare in tavola questo sfizioso contorno di verdure!

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20. Frittata di agretti: la ricetta del secondo gustoso e vegetariano

frittata di agretti

La frittata di agretti è un secondo piatto vegetariano facile e gustoso, perfetto per qualunque pranzo o cena di famiglia. Accompagnate la pietanza con un’insalata fresca e qualche fettina di pane tostato e in pochi istanti avrete un pasto completo ed equilibrato dal punto di vista nutritivo. Di facile esecuzione, vi basterà pulire gli agretti e lessarli in acqua; una volta morbidi, aggiungeteli a un composto a base di uova e parmigiano grattugiato, quindi cuocete in padella fino a completa doratura.

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21. Cardi gratinati: la ricetta del contorno invernale ricco e fragrante

Cardi gratinati

I cardi gratinati sono un contorno vegetariano ricco e goloso. Pregiati e tipicamente invernali, questi ortaggi si presentano con coste bianche, spinose oppure lisce, che ricordano il sedano e un gusto deciso e lievemente amarognolo che richiama quello del carciofo. Qui vengono lessati e poi cotti in pirofila con una cremosa copertura di besciamella e una generosa spolverizzata di parmigiano e pangrattato: il passaggio in forno consentirà la formazione di una crosticina dorata e succulenta. Il risultato è un piatto gustoso che piacerà a tutti, anche a chi generalmente non ama le verdure. Scoprite come prepararlo seguendo le nostre indicazioni.

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22. Bignè di San Giuseppe: la ricetta del classico dolce romano fritto e al forno

Bignè di San Giuseppe

I bignè di San Giuseppe sono dei dolcetti di pasta choux farciti con crema pasticciera tipici della tradizione romana. Si tratta della variante regionale delle zeppole di San Giuseppe, specialità di origine campana, e vengono preparate in occasione della Festa del papà. A partire dai giorni del Carnevale e fino al 19 marzo, i banconi delle pasticcerie, ma anche di bar e gastronomie della Capitale, si riempiono di questi bocconcini golosi e irresistibili.

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23. Tortelli di San Giuseppe: la ricetta delle soffici frittelle di Carnevale

Tortelli di San Giuseppe

I tortelli di San Giuseppe sono dei classici dolcetti fritti lombardi preparati durante i giorni di Carnevale e, in particolare, il giovedì grasso. L’impasto di queste golose sfere fritte, buone sia vuote sia ripiene, ricorda quello della pasta choux: morbido e croccante allo stesso tempo. I tortelli di San Giuseppe sono una vera esplosione di gusto, molto facili da preparare anche se sei alle prime armi in pasticceria. Vediamo come farli senza errori.

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24. Zeppole di San Giuseppe fritte: la ricetta tradizionale che non unge per la festa del papà

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Le zeppole di San Giuseppe fritte sono un dolce tipico della Festa del papà, che ricorre il 19 Marzo, giorno della Festa di San Giuseppe. Si tratta di delizie di pasta choux, fritte e guarnite con crema pasticcera e amarene. La ricetta delle zeppole fritte è tipica della tradizione campana ma la loro origine è molto antica ed è legata ad un episodio in particolare, che vede San Giuseppe e Maria in fuga in Egitto. Si narra che Giuseppe, per mantenere la sua famiglia, si fosse messo a vendere frittelle, ed è per questo che le zeppole hanno questa denominazione. C’è anche una versione delle zeppole al forno ugualmente golosa ma più leggera e delicata.

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25. Zeppole di San Giuseppe al forno: la ricetta della versione soffice e leggerissima

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Le zeppole di San Giuseppe sono soffici ciambelle di pasta choux cotte al forno ripiene di crema pasticciera e guarnite con amarene sciroppate e una spolverizzata di zucchero a velo. Non sono altro che una alternativa alle zeppole fritte, ma in versione cotta in forno; sono un altro dolce tipico della festa del papà, che si trova su tutte le tavole italiane il 19 Marzo insieme a tortelli e ai bignè. L’impasto è lo stesso delle classiche zeppole napoletane, ma la cottura senza olio le rende più leggere, sebbene sempre sofficissime.

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26. Zeppole di San Giuseppe senza glutine: la ricetta del dolce goloso e adatto a tutti

zeppole di san giuseppe senza glutine

Le zeppole di San Giuseppe senza glutine sono la variante altrettanto golosa, ma adatta a tutti, anche a celiaci e intolleranti, delle classiche zeppole, dolce tipico della Festa del papà. Nella versione originale, di tradizione campana, questi deliziosi bignè di pasta choux vengono fritti in olio bollente e poi farciti con crema pasticciera e amarene sciroppate. Nella nostra ricetta la farina 00 viene sostituita con quella di riso e la cottura avviene in forno, per un risultato più leggero e soffice. Farcitura e decorazione finale, con tanto di zucchero a velo, non possono invece mancare. Scoprite come realizzarle seguendo passo passo procedimento e consigli, e servitele a fine pasto in occasione di un pranzo di festa insieme a tutta la famiglia: siamo certi che nessuno rimpiangerà le originali.

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28. Zeppole al pistacchio: la ricetta del dolce goloso per la festa del papà

Zeppole al pistacchio

Le zeppole al pistacchio sono una variante altrettanto golosa del classico dolce tipico della Festa del papà. Questi soffici bignè di pasta choux, cotti in forno e dunque più leggeri della loro versione originale, accolgono una farcitura morbida e voluttuosa a base di mascarpone, panna fresca e crema spalmabile al pistacchio. Una spolverizzata generosa di zucchero a velo, come esige la tradizione, e sono pronti per essere serviti in tavola a fine pasto, in accompagnamento a un buon caffè: il risultato sarà una delizia irresistibile, un’esplosione di consistenze diverse a ogni morso. Scoprite come realizzare le zeppole al pistacchio seguendo passo passo la nostra ricetta.

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29. Crispelle di riso catanesi: la ricetta delle frittelle di riso dolci e croccanti

Crispelle di riso catanesi

Le crispelle sono delle frittelle di riso dolci che un tempo venivano preparate a Catania per la festa di San Giuseppe, mentre oggi si trovano in tutto il periodo della primavera. Una ricetta golosa e semplicissima: il riso viene cotto nel latte a cui si aggiunge anche cannella e zucchero, poi il tutto viene trasformato in una pasta da friggere e da gustare al naturale, oppure da intingere in una salsa fatta con miele e olio. Ecco come prepararle alla perfezione.

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31. Frittelle di riso di San Giuseppe: ricetta del dolce della festa del papà

Frittelle di riso

Le frittelle di riso di San Giuseppe sono il dolce tradizionale della festa del papà il 19 marzo. La ricetta è diffusa in Centro Italia ma anche in Sicilia con il nome di crespelle, sfinci o crocchè. Prepararle è davvero facile: basterà cuocere il riso nel latte profumato con scorza di limone. Il riso sarà poi amalgamato con farina, uovo e uvetta e fritto in olio ben caldo. Le frittelle saranno poi passate nello zucchero semolato e servite calde. Gustatele per la merenda: piaceranno tanto a grandi e piccini. Ma ecco come prepararle.

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32. Raviole bolognesi: la ricetta del dolce tipico friabile e goloso

Raviole bolognesi

Le raviole bolognesi sono dei dolcetti di origine contadina tipici della cucina emiliana e in particolare della città di Bologna. Si tratta di mezzelune a base di pasta frolla – la cui forma ricorda quella dei tradizionali ravioli salati – che racchiudono al loro interno un ripieno di mostarda bolognese. Tradizionalmente venivano preparati in occasione della festa del papà, il 19 marzo, ma è possibile trovarli nelle pasticcerie locali durante tutto l’anno (per questa ragione vengono chiamate anche raviole di San Giuseppe).

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